Enermax ELC-240: l’AIO top di gamma - Conclusioni

Indice articoli

 

Conclusioni

 

oro

 

Prestazioni 4,5 stelle - copia Molto valide, fascia alta
Prezzo 3,5 stelle Certamente elevato, forse leggermente troppo
Design 4 stelle Standard
Bundle 4,5 stelle - copia Adatto, anche se manca della pasta termica addizionale
Ventola 4,5 stelle - copia Doppie e molto valide
Montaggio 5 stelle Esente da problemi, facile e veloce
Complessivo 4,5 stelle - copia

 

 

 

Enermax ha rilasciato un modello molto valido, concorrenziale e ben fatto, comprendente due ottime ventole e capace di gestire con estrema facilità impostazioni di overclock quasi proibitive per molti modelli della concorrenza. Non ci sono difetti strutturali anche se forse sarebbe stato più opportuna una più fine regolazione delle ventole e della pompa, magari via software come fanno alcuni modelli della concorrenza. Nel complesso Enermax ha puntato alla praticità e non eccessivamente all’estetica, o a dettagli tutto sommato secondari dato che la maggior parte dell’utenza enthusiast possiede un fan controller. Il prezzo è elevato, ma altrettanto sono le performance e le potenzialità di raffreddamento; si attesta a circa 110 euro, IVA compresa; siamo dell’idea che per essere più concorrenziale il prezzo debba essere rivisto del 15% circa.

 

Punti di forza

  • prestazioni elevate, anche se non al top della categoria
  • lavorazione ottima, grande sicurezza contro eventuali perdite
  • due ottime ventole in dotazione
  • potenzialità di un push/pull
  • tubazioni di ottima qualità anche se rigide

 

Al fine di migliorare la qualità dei prodotti, abbiamo pensato di inserire una serie di consigli  tecnici, di modo che sia possibile visionare i punti da modificare per le prossime revisioni. Si badi bene però che sono considerazioni opinabili e non correlate alle intenzioni del produttore, che ovviamente ritiene, in base alla propria organizzazione dei modelli sul mercato, cosa è giusto fare. Xtremehardware consiglia dunque le seguenti modifiche strutturali:

  • Le tubazioni utilizzate sono migliorabili in flessibilità e lunghezza, anche se comunque ciò non risulta essere un problema dato che sono mediamente lunghe e flessibili il giusto. Le nuove varianti in stile Corsair H100i sono certamente preferibili.
  • Sarebbe apprezzabile la presenza di una qualche utility di controllo delle ventole, via software, in quanto il controllo direttamente sulla ventola, per quanto potenzialmente facile, in realtà è scomodo e leggermente problematico quando sono montate.
  • Similmente alle soluzioni Coolermaster Seidon, è il caso di non applicare più la pasta termica alla base del dissipatore perché sebbene possa essere facile per l’utenza finale, coloro i quali lo acquisteranno probabilmente avranno già a disposizione modelli di pasta termoconduttiva più performante (discorso relativo comunque, il delta prestazionale è irrisorio)
  • Data la concorrenza, forse il prezzo è leggermente elevato

 

Si ringrazia Enermax per il prodotto fornitoci in test.

Trinca Matteo

Corsair